L' Asp di Cosenza è stata condannata al risarcimento dei danni nei confronti di una donna, medico dell’Asp, che morì cinque anni fa dopo l’inutile ricorso alle cure ospedaliere.
Per la morte della paziente, che era anche medico, il Tribunale ha condannato l’Azienda sanitaria al pagamento di una ingente somma di denaro.
Sono state rilevate dai Magistrati, in seguito alla vicenda, ipotesi di "gravi responsabilità diagnostiche ed assistenziali in capo ai sanitari dell’Annunziata che ebbero in cura per oltre un mese la cinquantunenne professionista".
La donna, si era rivolta al pronto soccorso dell' Ospedale Annunziata di Cosenza nel 2017 per un gonfiore al piede (linfedema).
Inviata in seguito ad una diagnosi errata, al servizio di dermatologia dello stesso ospedale, venne dimessa subito dopo una normalissima visita ambulatoriale.
Dopo un pò di tempo, la donna purtroppo è spirata per quello che si è rivelato un errore fatale.
Il Tribunale ha quindi riconosciuto le responsabilità dell'Asp sulla vicenda.
Il PittuloBlog
di Eugenio Forcinti.
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