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Mia figlia stava per morire a causa della mala sanità Calabrese

Pubblico la seguente lettera firmata:


"La sanità calabrese…Tutto ebbe inizio il 9 giugno 2018!


Mia figlia di solo 23 mesi,ha iniziato ad avere febbre…Una febbre un po’ strana 37,5 il giorno e 38 la sera…Da mamma molto premurosa, la portai dalla mia pediatra..Alla visita la mia pediatra mi disse che a livello clinico non aveva nulla e magari di ritornare nei giorni successivi per un eventuale controllo,ma questa febbre era molto molto strana non andava via dal 9 giugno al 18 giugno, finché la mia pediatra mi consigliò di portarla al pronto soccorso a Corigliano per un eventuale emocromo e capire la situazione!


Arrivati al pronto soccorso, mia figlia aveva una temperatura corporea di 38,5. Fecero subito un prelievo ma senza aspettare i risultati delle analisi decisero di ricoverarla (19 giugno).


La mattina successiva, mi chiama una dottoressa e mi spiegò che mia figlia aveva l’anemia mediterranea e che aveva un infezione in corso perché aveva la PCR e VES molto alta…Gli fecero un tampone faringeo,analisi delle urine e delle feci e iniziarono subito con la terapia antibiotica endovena “FIDATO+ BENTALAN” (20 giugno)…


Da quel giorno mia figlia non ha fatto nessun altro tipo di controllo….Mia figlia nonostante aveva iniziato a fare la terapia endovena, al 4 giorno lei ancora aveva la febbre.


Feci presente questa cosa e mi venne detto che ci voleva tempo!


Al quinto giorno,la febbre iniziava a scendere 37-36.9 finché al sesto giorno che non aveva più nulla fino alle ore 13 ci dimettono!Da precisare che al momento delle dimissioni,non aveva fatto più nessun controllo dell'emocromo e né tanto meno avevamo ancora i risultati delle urine e delle feci! Finalmente si ritorna a casa (26 giugno ore 13)…Ma nel pomeriggio al risveglio del pisolino pomeridiano,mia figlia si sveglia con una temperatura corporea di 39,5! Impossibile, davvero impossibile!


Prendo la bambina la riporto dalla mia pediatra e gli racconto l’accaduto!La mia pediatra presa dalla furia,chiama in pediatria a Corigliano e rimprovera i colleghi per la mancanza di risposte cliniche (urine,feci ed emocromo mai più ripetuto) e nell' aver dimesso una bambina in queste condizioni!


E' stata così pungente che finalmente gli mandano tramite e-mail i risultati delle urine e delle feci….Feci negative,e urine positive all’escherichia coli con tanto di biogramma…(ora mia figlia essendo piccola,aveva il pannolino e nel prelevare l’urina con il sacchetto si sarà contaminato perché lei aveva fatto anche le feci in quel momento 🫣)


Il 27 giugno inizia un altro antibiotico! 27-28-29-30 giugno mia figlia ancora febbre….il 1 luglio,nonostante aveva l’antibiotico in corso chiamo la mia pediatra e decidiamo di portarla a COSENZA in ospedale!


Partiamo per Cosenza (da premettere che io ero in attesa della mia seconda figlia,ed ero solo di 9 settimane) arriviamo in pronto soccorso la visitano, gli porto tutta la documentazione dell’ospedale di Corigliano e mi dicono “Signora,siete venuti fino a Cosenza per una febbre!???Va be,ora rifacciamo le analisi e vediamo cosa dicono..altrimenti ritornate a casa”…Ci fecero accomodare in una stanza con altri bambini,finché dopo 3 ore ci chiamarono perché la bambina andava ricoverata ( 1 luglio ore 18)….Da mamma,nell' essere ricoverati a Cosenza ho avuto un respiro di sollievo, mi sentivo un po più tranquilla!Ricoverati in serata,il giorno dopo al momento delle visite mi viene detto (giuro,ero sola in stanza ho ancora queste parole che mi rimbombano nell’orecchio)


“Signora,purtroppo le cellule di vostra figlia sono impazzìte e il primario domani dovrà effettuare d’urgenza un aspirato midollare”…Pensate a me,da mamma,in quel momento!


Ero pietrificata,non capivo più nulla!Ho avuto solo la forza di chiamare mio marito,e darle quella bellissima notizia che poverino lui ha iniziato a disperarsi come un matto e correre da Mirto a Cosenza subito da noi!


2 luglio,mia figlia stesa su quel letto che poverina non riusciva più a camminare,traballava,non era più lei…me la vedevo spegnere giorno dopo girono!Una nottata di pianti e pensieri negativi nella mia testa,distesa con lei nel lettino e stringerla più che potevo…il giorno successivo,3 luglio ,procedono con l’’aspirato midollare…Una scena che ho ancora davanti ai miei occhi,e quando ci ripenso mi viene da piangere come una bambina!Mi prelevano la bambina,mi dicono “Signora se se la sente può entrare nella sala al momento dell’anestesia alla bambina così la può tranquillizzare..anche se lei è in attesa non ci dovrebbe stare,però facciamo un eccezione!” Perfetto,presa dal coraggio entrai con lei…..erano già 3 giorni con quel braccino steccato perché aveva la flebo,iniziarono ad iniettare l’anestesia ma mia figlia inizió ad avere una reazione orrenda..sembrava indemoniata,mi saltava da sul lettino con gli occhi che mandava all’indietro e urlava come una matta..era diventata nera!io ho iniziato ad urlare e piangere insieme a lui,ma subito un infermiera mi buttò fuori la sala e chiuse la porta….Mia cognata mi prese e mi portò in stanza,ma credetemi le urla di mia figlia che chiedeva aiuto arrivarono fino a la,chiama mamma e papà!Straziante!Dopo un ora,dopo che io ero disperata come una matta,la portarono in stanza…Piccola,indifesa,immobile su quel lettino non diceva più una parola..era stordita!

In attesa del referto dell’aspirato midollare,4 luglio,iniziarono un nuovo antibiotico perché aveva preso anche il Citomegalovirus e iniziarono la terapia come fanno ai bambini che hanno la leucemia…quindi la bombardarono di DELTACORTENE endovena…5 luglio,ancora nessun risultato dell’aspirato midollare,l’ansia,la paura logorava tutti noi genitori in primis,ma anche i nonni,gli zii…Finalmente il 9 luglio nel pomeriggio,dopo varie insistenza di mio marito al primario,arrivano i risultati da PAVIA che mia figlia non aveva la LEUCEMIA!Pianti di gioia,sospiri di sollievo e nel frattempo mia figlia con il DELTACORTENE non aveva più febbre…che bello….un po’ di luce si intravedeva….continuavano a tenerla in ospedale,con la diagnosi che se non era LEUCEMIA mia figlia aveva una malattia reumatologica del sistema immunitario…questa per loro era la diagnosi,il fatto che mia famiglia non camminava bene per loro era dovuto alla malattia reumatologica…va be…proseguono i giorni,mia figlia fortunatamente non aveva più febbre da giorni,medici FIERI che non aveva più la febbre quindi se tutto andava bene il giorno dopo, 13 luglio,ci avrebbero dimesso!12 luglio,io molto contenta della situazione decido di chiamare la ragazza degli allestimenti per organizzare il compleanno di mia figlia il 20 luglio!Avevo organizzato una super festa!Ma,caso vuole,che in nottata mia figlia ripresenta di nuovo la febbre..INCREDIBILE…la mattina del 13 luglio,stanca di questa situazione e insieme all’aiuto di mia cognata,siamo riusciti a far avere (tramite foto scattata su un foglio e mandata tramite whatsapp il quadro clinico dellemocromo di mia figlia e fatta vedere da un suo cugino medico che lavora in alta Italia..Lui,vedendo la situazione di mia figlia,ordina immediatamente di fargli fare un IMMUNOGLOBULINA per fargli risalire un po’ i valori la bambina iniziava a soffrire…I medici di Cosenza,si sono rifiutati di fare tutto ciò e sempre in mattinata con l’aiuto di mia cognata siamo riusciti a contattare una sua cugina che il marito lavora al Bambin Gesù a Palidoro…mandati i referti anche a lei tramite whatsapp,immediatamente ci consiglia di portare la bambina a Roma, perché la cosa stava peggiorando!Intorno alle 10 del 13 luglio,mi reco nella stanza dei medici e con il cuore in mano ho chiesto la collaborazione da parte loro di far trasferire la bambina in ambulanza al bambino Gesù…La risposta di una insensibile dottoressa è stata “Signó,e non che è in fin di vita vostra figlia…faccia una cosa,metta firma e si prende lei la responsabilità di portare sua figlia a Roma noi non possiamo fare nulla”….Da mamma,ho chiesto subito il foglio e firmato le dimissioni!Purtroppo,la bambina non poteva affrontare un viaggio in macchina c’era bisogno di un ambulanza con un medico a bordo…Mio padre,riuscì a contattare Maurizio Talarico per l’ambulanza però non era riuscito a contattare il medico…Affrontai un viaggio interminabile,dietro con la bambina insieme a mia mamma a tenerla monitorata perché aveva la febbre a 40…Maurizio che guidava e mio marito affianco a lui…Da Palidoro,mi tenevano in contatto per come gestire la febbre di mia figlia…spogliala,impacchi in testa di acqua fredda,Tachipirina,bentalan..non vi dico….Un viaggio lunghissimo,perché dovevamo arrivare a Palidoro e quindi non conoscevamo bene la strada!!!Finalmente in tarda serata,siamo giunti al pronto soccorso a Palidoro,già ci stavano aspettando….arrivati là mi prendono la bambina d’urgenza e la portano in stanza a fare i prelievi,mi chiedono immediatamente la documentazione di Cosenza e vedendo tutti i referti di Cosenza si son messi le mani nei capelli….Nel frattempo,erano già arrivati i risultati dell'emocromo fatto al pronto soccorso (15 minuti circa,credetemi) e vedendo i risultati mi dissero “Signora,purtroppo i risultati dell’aspirato midollare non sono attendibile e vedendo il quadro dell’emocromo di vostro figlia noi sospettiamo una LEUCEMIA FULMINANTE va urgentemente ricoverata” la mia reazione??il mio sangue per l’ennesima volta pietrificato che se qualcuno mi gettava una coltellata non usciva neanche una goccia di sangue…Ci portano subito su,iniziano a bucarla a destra a sinistra,prelievi su prelievi finché il giorno dopo 14 luglio la spostano in una stanza isolata monitorata di ossigeno e frequenza cardiaca perche iniziava ad avere sofferenza…Battiti decelerati,respiri a stento,febbre alta la situazione era precipitosa…Io non dormivo più giorno e notte,venivano dalla terapia intensiva a mettergli le flebo ai piedi perché la bambina non aveva più vene da potergli mettere le flebo e fare prelievi….Mio marito e mia mamma che si alternavano a stare un po’ con me,a farmi fare anche due passi fuori quella stanza nonostante io ero incinta…Ma un angelo di nome ANDREA CAMPANA,primario del reparto MULTISPECIALISTICHE del Bambin Gesù di Palidoro,ci portò con sé nel suo ufficio trasmettendoci una tranquillità assoluta…mi prese per mano e mi disse “Signora,3 sono le cause di sua figlia : 1 leucemia,2 malattia reumatologica e 3 cosa avete animali in casa???” La mia risposta è stata “non ho nessun animale in casa” …” Va bene,non si preoccupi signora che arriveremo subito alla soluzione e che purtroppo per l’aspirato midollare dobbiamo attendere una settimana per il prelievo perché la bambina è bombardata di cortisone e quindi darebbe un falso negativo “….Cosi ci liquidó il Dottore,e tornammo in stanza da mia figlia…Da mamma avevo finito tutto,pianti,sorrisi anche le parole non realizzavo più,non dormivo più…Finché il giorno dopo,15 luglio,era l’ora di pranzo l’orario delle visite…Eravamo seduti su un divanetto,vicino al letto di mia figlia,io e mio marito con le braccia buttate sul letto…Ad un certo punto,si apre la porta della stanza di scatto,entra l’ematologa strillante e con un sorriso radiante e dei fogli in mano “Signora,abbiamo trovato la causa di vostra figlia ha “La leshmaniosi viscerale” casi rari e chiude la porta….Io e mio marito ci siamo guardat in faccia “Come i cani??! E ci venne da ridere…”Scoperta finalmente la causa del suo malessere,iniziarono davvero le cure…Iniziarono subito a fargli trasfusione di sangue perché aveva un emoglobina a 4,per questo la bambina non si reggeva in piedi…Piastrine a 130,un quadro spaventoso…E grazie anche alla Città del Vaticano,che siamo riuscìti ad avere questo farmaco molto costoso( all’incirca 2000-3000 a flacone) AMBISOME…Tra la trasfusione e tra la terapia mia figlia iniziava a stare bene,colorito,battiti nella norma,lei iniziava a mangiare,e la febbre era scomparsa….Ha fatto 5 cicli di Ambisome,fino al 20 luglio giorno del suo compleanno ed è stata dimessa….Con un quadro clinico dell’ emocromo che andava a gonfie vele,e che lei piano piano si rimetteva in forza….Nel momento delle dimissioni,tutti i medici e l’equipe del reparto di MULTISPECIALISTICHE hanno fatto festa per mia figlia…E l’unica parola che da genitori non ci scorderemo mai è stato “UNA SETTIMANA DI VITA AVEVA VOSTRA FIGLIA SE CONTINUAVA A STARE GIÙ,PERCHÉ LA BAMBINA INIZIAVA LENTAMENTE A SPEGNERSI”….Ecco una triste storia finita a lieto fine…una storia credo da brividi,una storia di una sanità calabrese che fa paura..Anche se le cose sono andate a finire bene,però da genitori queste cose ti segnano e vivi sempre con la paura!"


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Di Eugenio Forciniti


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