Ricevo con richiesta di pubblicazione, la lettera firmata di una nostra utente.
“Giovedì 13 in mattinata mia mamma giunge al pronto soccorso di Corigliano-Rossano in ambulanza. Stava male.
La prendono in carico e dicono a noi figli che il percorso per gli accertamenti è lungo e che per non intasare il pronto soccorso potevamo andare a casa.
Chiamiamo preoccupati dopo un po’ di ore e ci viene detto che la mamma necessitava di ricovero, ma non essendoci posto sarebbe rimasta in pronto soccorso in attesa..
Giungo quindi al pronto soccorso alle ore 20.20, busso alla porta dove mi viene detto che mia mamma è in camera mortuaria, deceduta alle 17..
Alla notizia mi sono messa a gridare soprattutto perché non eravamo stati avvisati da nessuno.
Il dottore di turno mi grida contro che loro hanno chiamato e non ha risposto nessuno, cosa non vera perché sul numero che loro mi hanno mostrato non vi è nessuna telefonata.
Contestualmente mi viene detto che loro avevano allertato anche i carabinieri, altra cosa non vera perché nessuno è venuto a casa ad avvisarci, cosa che oggi verificherò in Caserma.”
Lettera firmata da Susanna la Grotta.
il PittuloBlog!
di Eugenio Forcinit.
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