Ricevo e pubblico la seguente lettera anonima:
Ciao 🗣️Pittulo.
Sono il fratello maggiore di una sorella che da diverso tempo, a Corigliano, subisce atti di bullismo.
Purtroppo con lei si accaniscono senza pietà , utenti con profili anonimi che hanno scelto come piattaforma per scatenare la loro frustrazione, il conosciutissimo social "Instagram".
Mia sorella, da mesi, non è più libera di pubblicare una foto o scrivere un pensiero, che immediatamente viene presa come bersaglio da queste persone che io considero molto tristi e vuote dentro.
Persone senza un cuore, che si fanno forti solo per il fatto di ritrovarsi all'interno del branco, e per questo motivo si sentono i padroni del mondo.
Mia sorella soffre tanto, non so come aiutarla perché è chiusa in se stessa e non vuole che io parli del problema con i nostri genitori.
Non vuole assolutamente che denunciamo alle forze dell'ordine questi brutti episodi, che prima capitavano con sporadicita', ma che adesso diventano sempre più insistenti.
Ti scrivo in forma anonima perché so che il tuo blog è letto da tantissime persone.
Ti scrivo perché sono disperato e spero, in cuor mio, che quelle bestie possano leggere questo messaggio che ti sto inviando, così da capire quanto stiano sbagliando.
E forse, pensare di smetterla.
Il 🗣️Pittulo Blog ❗
Di Eugenio Forciniti.
Comentarios