In data 15 Ottobre c.a io e la mia collega entrambe appartenenti all'associazione Stop Animals Crimes ITALIA siamo andati in contrada Lampa Patire per esitare la segnalazione (una delle tante che I cittadini ormai per prassi rivolgono ai volontari, stante l' assenza delle istituzioni locali) di 3 cuccioli di cane che vagavano sul territorio esposti a pericolo di investimento stradale, di cui uno ne è stato vittima in precedenza e pericolo per potenziali incidenti stradali.
Procedevo quindi a contattare la Polizia Municipale segnalando i cuccioli, di risposta l'agente in servizio affermava dopo tante ore e giri di chiamate che, le 2 strutture potevano prendere massimo 5 cani a settimana secondo una programmazione.
Affermava altresì che avrebbe fatto un fax per fare in modo di portarli quanto prima in canile. L' agente affermava che le disposizioni comunali in tema di randagismo sono quelle per cui andrebbero esitate le segnalazioni esclusivamente di cani presenti davanti ai supermercati, davanti le scuole.
All'esito della conversazione nessuno delle Autorità preposte era disponibile ad intervenire recuperando gli animali.
I cani sono segnalati da luglio e oggi sono ancora lì esposti a pericolo e stenti di ogni genere. Questa situazione è ormai quotidianità, dove il randagismo è ormai costante e in crescita a causa delle inadempienze dei SINDACI circa programmi di prevenzione, risolvendo il problema dando soldi ai canili e il mondo del volontariato isolato ognuno nelle proprie realtà autonome lontane da collaborazioni costruttive con i comuni.
Continueremo ad insistere per trovare udienza negata da oltre un anno, al delegato al randagismo del comune di Corigliano Rossano.
Una Testimonianza raccolta dal Pittulo.
di Eugenio Forciniti.
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