“Io oggi sono viva grazie alla professionalità dei medici e paramedici di Cosenza. Non smetterò mai di ringraziarli perché se oggi posso godere ancora dell’amore e della vicinanza della mia famiglia è solo merito loro
Effettuo un’ecografia e mi viene consigliato dal medico di andare subito all’ospedale.
Pensai che la soluzione migliore fosse quella di ritornare a Reggio Calabria dove mi avevano operato, convinta che si sarebbe sistemato tutto in poco tempo”.
Da lì la corsa verso la clinica di Reggio ma all’altezza di Grimaldi inizio a sentirmi male fino ad avere un’emorragia dal basso ventre.
I miei familiari hanno allertano subito il 118 che è arrivato con l’elisoccorso alla più vicina area di servizio.
Sono stata caricata e trasportata d’urgenza presso l’Annunziata di Cosenza dove vengo operata d’urgenza, dopo tutti gli accertamenti del caso che riscontreranno una diagnosi terribile: un’arteria recisa e un’altra compromessa.
Per fortuna i medici sono riusciti ad intervenire in tempo, salvandomi con tempestività"
Dopo circa 3 giorni Franca è tornata a casa, circondata dai suoi cari.
“Io sono stata salvata grazie alle mani e alla competenza dei medici dell’Annunziata. Grazie all’equipe di ginecologia, guidata dal dottore Michele Morelli, e all’equipe di radiologia interventistica che mi hanno acciuffata davvero per i capelli. Li ho sentiti davvero vicini e a loro devo la mia vita. La loro professionalità e il loro intuito hanno fatto sì che oggi potessi raccontare questa storia”.
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Di Eugenio Forciniti
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