Tutta la paura e l'angoscia di alcuni giovani studenti, riportate nella lettera aperta della 4A Les dell’Itas-Itc di Corigliano Rossano.
Ragazzi fuorisede, che fra non molto si troveranno a dover viaggiare in condizioni di sicurezza precaria, si rivolgono a cittadinanza e Istituzioni:
"Il mese di febbraio inizierà con il rientro scolastico e ciò significherebbe un grande traguardo, ma purtroppo non sarà così.
Nel breve periodo in cui le scuole erano aperte, noi pendolari, lasciavamo le nostre case con la paura di ritornare infetti.
Il perché lo conosciamo tutti; pullman carichi di persone senza la presenza di alcun distanziamento sociale.
Noi ragazzi ci chiediamo perché, perché questo menefreghismo nei nostri confronti?
Contrariamente a quello che si può credere, noi vogliamo tornare a scuola, ma in una scuola sicura e questo nessuno ce lo assicura.
Tutto ciò che chiediamo è di continuare con la dad, fin quando la situazione COVID-19 non sarà migliore nella nostra città.
Vi ringrazieremo di cuore se ascolterete le nostre parole"
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Sperando che questi timori possano trovare ascolto, il Pittulo fa i suoi migliori auguri ai ragazzi della 4°A, per coraggio, intelligenza e nobiltà d'animo dimostrati.
Il Pittulo Blog.
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