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Intercettazioni: Nave di veleni impacchettata per il Cosentino e un'altra spedita tempo fa a Crotone

Intercettazioni della Dda di questi giorni, hanno smascherato un'operazione della 'ndrangheta che stava avendo luogo nel cosentino.


Un imprenditore milanese, proprietario di una filiera che ufficialmente si occupa di lavorazione dei minerali, ma che in realtà sovrintende a un gruppo di imprenditori in cerca di scorciatoie per liberarsi dei rifiuti speciali prodotti dalle loro aziende, era in combutta con la 'ndrangheta calabrese per smistare proprio quelle scorie altamente radioattive.


I veleni sarebbero dovuti sbarcare nella provincia di Cosenza e più di preciso interrati a Montalto Uffugo, almeno questo era il piano criminale che la cosca aveva in mente.


Il progetto criminale però, fortunatamente è saltato, per via di alcune intercettazioni nei confronti di questo oscuro imprenditore che, era solito rassicurare gli amici della cosca Cosentina "che quella operazione di smistamento e interramento di rifiuti tossici, era già stata portata avanti con successo nel Crotonese."


Dalle intercettazioni quindi, emergerebbe infatti che non molto tempo fa, una nave piena di rifiuti tossici sarebbe arrivata indisturbata presso le coste di Crotone e poi, il contenuto pericolosissimo, sigillato all'interno dei barili, sarebbe stato interrato in una zona sconosciuta del Crotonese.


Dalle intercettazioni della Dda, sono emersi particolari agghiaccianti. Le cosche del Cosentino, infatti, forti dell'operazione riuscita nel Crotonese, avrebbero preteso fino alla fine l'arrivo dei veleni, anche dopo le intercettazioni scoperte da parte dell'imprenditore Milanese in combutta con loro.


Il carico di veleno impacchettato e subito servito per la Calabria, avrebbe fruttato non poco.


Sempre dalle intercettazioni rilevate si parlava di 80.000 -100.000 euro a vagone, ma il prezzo saliva vertiginosamente per i rifiuti velenosi e "altamente pericolosi" cosi come più volte menzionati tanto è vero che, i criminali, erano soliti chiamare il carico radioattivo "Tequila bum bum".


"Vogliamo la tequila bum bum" così come l'hai portata a Crotone! Una delle ultime intercettazioni, infatti, rileva il rammarico da parte dei criminali appartenenti alla cosca Cosentina, quando l'operazione stava ormai sfumando per via delle indagini portate avanti dalla Dda.


Alla fine il progetto criminale, per fortuna, non ha avuto luogo perchè l'imprenditore?! Milanese, fiutato il pericolo avendo trovato un rilevatore Gps nella sua auto, avrebbe poi abbandonato la pista trasferendosi in Svizzera.


Ma le intercettazioni e le conferme sul carico arrivato a Crotone e poi interrato rimangono.


Il PittuloBlog!

Di Eugenio Forciniti.






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