Conosciamo perfettamente le condizioni della sanità in Calabria, ma quello che è successo qualche giorno fa, in un ospedale del Cosentino, ha dell'assurdo.
Siamo stati contattati nella notte, da un nostro utente, che ci ha raccontato un episodio a dir poco "Spiacevole".
La nonna del nostro amico, ricoverata in Ospedale per una aritmia, si è ritrovata dopo due settimane di ricovero e ancora in ospedale, ad avere contratto il Covid.
Questo episodio ha generato il caos all'interno del reparto. Una parte dei pazienti risultati positivi nell'Ospedale in questione, sono stati trasferiti d'urgenza nel Nosocomio dell'area urbana di Rossano.
Con la speranza che la situazione possa risolversi al più presto, non possiamo far altro che notare il forte bisogno di personale e strutture che possano far fronte, oltre che al problema Covid, anche a tutte le altre esigenze di ricovero.
L'Ospedale dell'area urbana di Rossano, come più volte scritto, non ha le forze per fa fronte alle esigenze di un hinterland che vanta, in tutta la provincia di Cosenza, un impatto demografico di utenza che supera i 100.000 abitanti.
Il PittuloBlog!
di Eugenio Forciniti.
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