A Corigliano Rossano si discute ancora di randagismo, a contattare il Pittulo, questa volta, è Domenico Campo un volontario che fa parte del Movimento "Stop Animals Crimes talia"
Giovedì scorso, infatti, è stata presentata al Sindaco di Rossano Corigliano (CS), così come a molti altri Sindaci della Calabria, una proposta su come poter contrastare concretamente il randagismo.
Ai sindaci sono state poste due semplici domande:
1) Perchè nessun Sindaco o suoi delegati ha mai pensato alla prevenzione sul territorio ma solamente ai canili, quale soluzione al randagismo, continuando a stanziare milioni di euro a ditte private? A Rossano Corigliano, un Comune che a differenza di altri che nemmeno hanno un canile rifugio per non dire sanitario, ci sono ben 2 canili rifugio, per cui 10 giorni fa è stato stanziato altro mezzo milione di euro. Per poi avere difficoltà a far uscire in adozione i cani , che vengono prelevati dai box e mostrati, senza che il visitatore possa girare serenamente per la struttura!
2) Perchè nessun’Associazione o volontario ha MAI parlato di prevenzione, censimento, ecc.. ma prelevano i randagi gestendoli autonomamente in strutture (spesso abusive) mediante raccolte soldi sui social utilizzando postepay private?
Quello che sostengono le Associazioni proponenti, è che invece di investire cifre esorbitanti, basterebbe invece investire nella prevenzione, attraverso cui arrivare a ridurre il numero dei cani nei canili.
Per fare questo però (continuano le Associazioni) "Occorrerebbe intervenire con coraggio dove mai è intervenuto nessuno, ossia sul Sindaco (non sulla Regione) e su quella parte di volontariato che ha creato il “fai da te” nella gestione dei randagi"
"Le attenzioni dei Sindaci, quindi, dovrebbero essere rivolte sul territorio dove il randagismo si origina, attraverso una massiccia campagna di informazione che dia 2 mesi di tempo ai cittadini di microchippare i propri cani e registrarli, per poi avviare un controllo a tappeto e sanzionare, proseguendo con il censimento degli animali vaganti e padronali."
Un cambio di rotta, nella lotta al randagismo, che forse riuscirebbe una volta per tutte ad arginare il fenomeno e che di sicuro, eliminerebbe dal "Giro" figure truffaldine che sul fenomeno lucrano.
Il PittuloBlog
Di Eugenio Forciniti.
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