"Scrivo oggi questo post per incitare la popolazione tutta e le istituzioni tutte, a prendere in seria considerazione l'iniziativa di prendere un appuntamento con il Presidente della Regione Calabria per trattare l'argomento Sanità nei piccoli borghi,abbandonati ormai al loro triste destino. Se anche noi col silenzio e l'accettazione ci rassegniamo a non prendere iniziative!"
La richiesta di Susy Urso,una mamma che vive nel piccolo Comune montano, nasce dopo un problema di salute familiare, come possono essercene tanti in una famiglia.
Il Problema?
Abitare in un piccolo Borgo dove, "Per sfortuna" non può essere garantito il diritto alla salute.
Così continua Susy nel suo racconto:"Questa notte io e la mia famiglia siamo stati protagonisti di un evento che fortunatamente,grazie a Dio e grazie all'intervento, la disponibilità ,la professionalità della Dott.sa Anna Pugliesi che non era di turno in guardia medica,perché in guardia medica non c'era nessuno,e del Dott. farmacista Nicola Bossio, si è concluso nel migliore dei modi ."
Non ho veramente modo di ringraziarli per l'aiuto,il supporto,la vicinanza!Siete eccezionali!
Sono, siamo ancora un po scossi ,è possibile esserci ridotti in questo modo nel 2022?
Vivere in un paese montano significa oggi sopravvivere, non vivere.
Se ti va bene campi,se no muori!
Non è più accettabile.
A tal proposito invito tutte le persone che sono seriamente intenzionate a portare avanti la protesta,la voglia di far avere più servizi sanitari che ci spettano di diritto,a prendere parte al comitato che stiamo costituendo .
Potete rivolgervi a me personalmente scrivendomi in privato e all'officina Roberto Simone.
Grazie a tutti"
La costituzione di un Comitato di Borgo, che mira quindi alla Cittadella, per far sì che diritti sacrosanti siano riconosciuti anche in una piccola Comunità Montana, dove persone vivono la loro vita e vorrebbero continuare a farlo in serenità.
Il 🗣️PittuloBlog ❗
Di Eugenio Forciniti.
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