Una storia di amore e solidarietà, quella che oggi arriva da Montalto Uffugo.
Perché una donna di 80 anni, residente nel comune di Luzzi e purtroppo senza fissa dimora, è stata ritrovata sola e abbandonata su una panchina, nel centro abitato di Settimo.
L’anziana era lì sotto gli occhi di molti, incuranti.
A ripararla dal freddo e dalla notte, c'era solo una pensilina dei pullman.
Il suo stato d'animo così come le sue condizioni psichiche non sembravano le migliori, tanto da attirare l’attenzione di alcuni passanti che hanno fatto scattare i soccorsi.
Sul posto si sono tempestivamente recati i carabinieri di Rende, i volontari della Protezione civile comunale e i sanitari del 118.
Dopo i vari accertamenti di routine sullo stato di salute dell’ottantenne, i soccorritori si sono tutti impegnati nel trovare una dimora alla povera donna.
Sistemazione che, come al solito, nell’immediato non è stato possibile reperire.
Quando proprio da quelle parti si trovava di passaggio un ragazzo di colore che, dopo aver finito il suo turno di lavoro, ha spontaneamente offerto ospitalità e riparo all’anziana nella sua casa, fino al giorno in cui non sara' trovato un posto per farla alloggiare.
Una storia di solidarietà che emoziona e fa riflettere e soprattutto, deve fare riflettere chi spesso punta il dito nei confronti del diverso, dello straniero.
«Perche' l'ora era tarda e quella donna, sdraiata sotto la pensilina del bus a Settimo, è stata salvata da una persona come noi che tanti, di questi tempi, discriminano come "straniero".
Quando per tutti, dovrebbe valere la più comune legge dell'amore.
Il 🗣️PittuloBlog ❗
Di Eugenio Forciniti.
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