top of page
ilpittuloblog

A Cosenza l'ospedale degli orrori. Anziani abbandonati nei loro letti e attese infinite.

Il Pittulo riceve e pubblica la lettera firmata di una nostra Utente.



Domenica mi sono recata al pronto soccorso.


Mi serviva solo un passaggio, perché dovevano solo sostituire uno stand al pronto soccorso di Cosenza.


SI arriva alle ore 8:30. C'erano due persone e così è stato fino alle ore 10:00 ma a nessuno sembrava importare di un malato oncologico di 87 anni che è stato così fino alle 15:00 del pomeriggio.


Così mi sono alzata e sono andata a chiedere e mi dicono, in modo sgarbato, sua madre non è grave.


Dalle ore 15:00 del pomeriggio si fanno le 17:00 e mia madre, ammalata, era molto stanca così chiedo una barella. Mi viene detto che di barelle non ce ne sono.


Finalmente, alle 17:30, viene chiamata.


Dopo una lunghissima attesa ci viene detto che si è liberato anche un letto, in una stanza del pronto soccorso insieme ad altri 5 anziani.


Mi viene detto di non entrare perché "ci pensiamo noi" cosa non vera. Io punto i piedi quindi entro, mi cacciano, poi rientro! insomma con mille peripezie riesco a stare vicino a mia mamma.


Nella stanza insieme a lei c'erano anziani a cui non erano stati cambiati i pannoloni da almeno due giorni, una signora con una gamba rotta che non riusciva ad alzarsi per magiare mi diceva che era digiuna e che ogni tanto, qualche Oss, le metteva le medicine sul tavolo anche se nessuno gliele dava.


Un Signore di un' altra stanza gridava aiuto acchè aiuto acchè gli fosse portata un pò d'acqua. Ho assistito, a mio malincuore a una situazione disgustosa.


Del resto, su 150 pazienti, erano presenti solo 4 Oss 3 infermieri.


Mi chiedo: cosa possono fare 2 soli medici in un reparto?


Per non parlare, poi, del classico luogo comune del santo in paradiso dove, se ce l'hai, riesci ad essere tutelato.


Questa è la nostra sanità! questo è il sud! questo è il grande baratro dove siamo chiusi e il poveraccio muore di stenti.


La verità è che non abbiamo più diritto alla sanità ma dobbiamo solo pregare di avere un santo in paradiso, perché se porti un anziano nel pronto soccorso e lo abbandoni, lo riporti a casa morto!


Questa e la realtà per quanto riguarda i reparti, ci sono medici bravissimi ed eccellentissimi ma, prima che arrivi in reparto se non hai un "amico" sei morto!


Lettera firmata e inviata al PittuloBlog!

di Eugenio Forciniti.

403 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Post: Blog2 Post
bottom of page