Il 24 Gennaio del 2019, pubblicavo sul Pittulo un servizio andato in onda al Tg2, sul Recovery Plan.
All'epoca infatti, il Recovery Plan, avrebbe dovuto apportare 27 miliardi stanziati dall'Europa, di quei fondi neanche uno spicciolo venne destinato per la Strada statale 106.
Negli anni successivi tante parole da parte di molti Parlamentari Calabresi, rei di aver speso fiumi di saliva e comizi nelle nostre piazze, mettendosi sulla bocca sia la strada della morte che le centinaia di vittime ogni anno.
Soltanto da Gennaio 2021, le vittime sulla tanto discussa "Strada della Morte" sono state 6.
Il 20 Maggio 2020 in pompa magna, gli addetti ai lavori, proclamavano il tanto atteso annuncio sull'avvio dei lavori del terzo megalotto della S. S. 106 in Calabria, all'indomani della notizia, lo storico presidente dell'Associazione "Basta Vittime sulla strada statale 106" rassegnava le sue dimissioni.
Un progetto da 980 milioni di euro, dove erano previsti 1500 posti di lavoro oltre che la messa in sicurezza anche del nostro tratto "Sibari-Crotone".
Il cantiere però non è mai andato oltre l'area di #Sibari fino a #RosetoCapoSpulico, dove i lavori non hanno sin da principio compreso anche la nostra area/fascia Ionica.
Sono stati, questi, anni di parole da parte della malapolitica prodotta nel nostro territorio e vittime delle nostre famiglie. Sulla strada statale della morte, a parte la miriade di rotonde, non si sono visti altri interventi significativi volti a migliorare la situazione strutturale di questa strada.
Il tratto Sibari-Crotone è un vero e proprio incubo. Sappiamo benissimo che tenere un' andatura adeguata ai limiti imposti per legge, su una strada già di per se pericolosa, è fondamentale, ma la Statale rappresenta, anche, dei limiti strutturali che non possono più essere tollerati e ignorati.
Siamo veramente stanchi di perdere parenti e amici su questo tratto della morte, siamo stanchi ogni volta di non ricevere quei fondi che ci spetterebbero per legge, e che riuscirebbero a migliorare una strada che sembra un mattatoio.
Siamo stanchi di ascoltare politici riempirsi la bocca di tante belle parole, salvo poi dimenticarsi della Calabria una volta arrivati a Roma. Siamo stanchi del silenzio assordante della nostra Regione.
E mentre noi aspettiamo tutti quanti un miracolo, intanto le vittime sulla "Strada della morte" aumentano.
Il PittuloBlog
di Eugenio Forciniti.
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