Il Pittulo pubblica la lettera scritta da alcuni parenti di una ragazza ricoverata ormai
da 40 giorni :
“Siamo i parenti di una ragazza ricoverata da 40 giorni presso l’Ospedale di Cosenza.
Lascio immaginare a tutti voi lo stato fisico e psicologico dopo 30 giorni in rianimazione. Ora è stata trasferita da 10 giorni nel reparto Medicina Valentini.
Le cadono i capelli, molto debilitata pesa intorno ai 40 kg, ha piega da decubito non è autonoma in 40 giorni la sua vita è cambiata.
Ora che si trova in reparto ha espresso il desiderio di avere uno shampoo e il taglio, dopo 40 giorni immaginate i nodi che si sono formati oltre alla perdita.
Oggi chiediamo ad una Dottoressa del reparto la possibilità di poter fare uno shampoo alla ragazza, non ci ha fatto parlare, ha risposto prontamente senza ascoltare la richiesta che lei non aveva lo shampoo.
La nostra richiesta era avere l’autorizzazione per far entrare qualcuno a fare shampoo e taglio, (perché tempo fa quando fu ricoverata una nostra parente, ogni settimana una parrucchiera faceva il giro dei reparti per chi avesse bisogno).
La Dottoressa aggiunge che era disponibile uno shampoo a secco e i capelli li poteva tranquillamente tagliare da sola la ragazza.
L' empatia di questa Dottoressa ha dimostrato la mancanza di umanità, amore, dedizione per chi soffre.
Ci viene da chiedere alla Dottoressa se ha mai pensato che un giorno un suo caro potrebbe diventare paziente e ricevere la stessa risposta.
Lei ha pensato a come ci siamo sentiti feriti noi familiari e la paziente stessa dalla sua risposta?
Se non si è in grado di mettersi nei panni dell’altro, regalare sorrisi e cura a chi soffre, bisogna chiedersi se è nel posto giusto e capaci di fare il proprio lavoro.
Grazie a tutto il personale che fa con coscienza e amore il proprio lavoro per fortuna non sono tutti come lei Dottoressa.”
Lettera firmata
Il PittuloBlog
di Eugenio Forciniti
Comments