Riceviamo la lettera anonima di questo giovane ragazzo, con la speranza che un giorno si possano comprendere, senza giudicare, i sentimenti di tutti:
"Buongiorno a tutti voi, ho deciso di scrivere questa lettera aperta perchè la mia vita è un incubo. Da quando parenti e amici, hanno scoperto della mia omosessualità, la mia vita è diventata un vero inferno.
La mia famiglia non ha mai accettato e mai accetterà i miei sentimenti, mio padre non mi considera più come un figlio.
Ho perso tanti amici dopo essere uscito allo scoperto con la mia omosessualità, e i miei sentimenti non sono mai stati visti come tali, nei confronti della persona che amo, ma solo come un grave problema da dover risolvere, come una malattia da curare.
Ogni giorno che passa sono sempre più stanco di essere l'oggetto degli scherzi, rimproveri, battutine, di amici e parenti bulli, scontrosi e alcune volte anche violenti.
Mi chiedo come mai le persone non capiscano come non ci possa essere nulla di sbagliato nei confronti dei sentimenti.
Vedo tanta ipocrisia in giro, e finti amori che per il solo fatto di essere considerati "normali", tra persone dello stesso sesso, vanno bene. Tra ipocrisia, bugie e tradimenti.
Trovo estremamente falso il considerare, tradimenti e finte relazioni sane, solo perchè "normali" agli occhi delle persone, mentre oggi nel 2021 due ragazzi dello stesso sesso che si amano, non possano vivere liberamente il proprio amore.
Si rischia tanto, oltre alle continue offese, di perdere anche l'affetto dei propri cari. Questo almeno per me è già successo.
Nella mia famiglia sono diventato ormai un estraneo, la mia colpa è solo quella di amare una persona del mio stesso sesso residente in una città vicina, Corigliano Rossano.
Spero con questa lettera aperta di migliorare in qualche modo le cose, ma so che sarà impossibile"
Firmata Fr.
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